InsightPublications

Si informa che le recenti attività della Federazione Russa sul territorio ucraino hanno condotto nell’immediato a repliche da parte degli Stati Uniti d’America e dell’Unione Europea sul fronte delle sanzioni economiche e finanziarie.

L'Executive Order del Presidente Biden

In data 21 febbraio 2022, il Presidente degli Stati Uniti ha firmato un ordine esecutivo a seguito del riconoscimento da parte del Presidente Putin della Repubblica Popolare di Donetsk (DNR) e della Repubblica Popolare di Lugansk (LNR), in contrasto con gli impegni presi dalla Russia negli accordi di Minsk.

L’Executive Order di cui sopra, dichiaratamente esteso anche a soggetti non americani, proibisce lo svolgimento di una serie di attività nei territori di DNR e LNR, ed in particolare, attinenti agli investimenti, al finanziamento, all’esportazione e all’importazione di beni.

I provvedimenti dell’OFAC (Office of Foreign Assets Control)

L’OFAC ha imposto sanzioni economiche e finanziarie di concerto con gli alleati e i partner, allo scopo di minare l'infrastruttura centrale del sistema finanziario russo, escludendolo da quello globale.
Infatti, l’OFAC ha inserito nella lista SDN le banche Vnesheconombank e Promsvyazbank, determinando quindi il congelamento di beni, fondi e risorse economiche di tali entità negli Stati Uniti.
L’OFAC, inoltre, ha emanato tre direttive ai sensi del l'E.O. 14024 (“Blocking Property With Respect To Specified Harmful Foreign Activities of the Government of the Russian Federation”):

• Direttiva 1A, con la quale ha limitato le operazioni aventi ad oggetto i titoli di debito sovrano della Federazione Russa;
• Direttiva 2, con la quale ha vietato l’apertura e il mantenimento di un conto di corrispondenza o di passaggio per o per conto di istituzioni finanziarie estere soggette ai divieti della direttiva, nonché l’elaborazione di transazioni che coinvolgono certe istituzioni finanziarie straniere soggette ai divieti della direttiva;
• Direttiva 3, avente ad oggetto divieti relativi al nuovo debito e al capitale di alcune entità legate alla Russia.

Il provvedimento del BIS (U.S. Department of Commerce & Bureau of Industry and Security)

Il BIS ha emesso una c.d. “regola finale” denominata “Implementation of Sanctions Against Russia Under the Export Administration Regulations (EAR)", atta ad implementare nuovi requisiti di licenza per la Russia e politiche di licenza per proteggere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, nonché gli interessi di politica estera.

Le sanzioni attuate dall’Unione Europea

Il 23 febbraio 2022 il Consiglio dell’Unione Europea ha concordato sanzioni in risposta ai fatti avvenuti negli scorsi giorni sul territorio ucraino, ed in particolare, segnaliamo l’applicazione di alcune restrizioni alle relazioni economiche con le zone non controllate dal governo delle regioni di Donetsk e Lugansk.

Inoltre, il 24 febbraio i leader dell'UE si sono riuniti in un vertice straordinario convocato a seguito dei fatti avvenuti nelle ultime ore, concordando ulteriori sanzioni nei confronti della Russia riguardanti settori strategici del Paese come il settore finanziario, dell’energia e dei trasposti, i beni a duplice uso, il controllo e il finanziamento delle esportazioni e la politica in materia di visti.

Dunque, suggeriamo a chiunque intrattenga relazioni finanziarie e commerciali con tali territori, di verificare circa la sede delle proprie controparti (es. clienti e fornitori), nonché prestare attenzione alle loro strutture proprietarie e di controllo, onde evitare di essere assoggettati a sanzioni.