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Riportiamo di seguito i punti salienti relativi al sesto pacchetto di sanzioni emesso il 3 giugno 2022 dal Consiglio dell’Unione Europea nei confronti della Federazione Russa e della Bielorussia:

• divieto di acquisto, importazione e trasferimento di petrolio e di altri prodotti petroliferi di provenienza russa. Il divieto si considera imposto in maniera graduale, pertanto, si giungerà alla cessazione delle importazioni entro 6 mesi per il petrolio greggio ed entro 8 mesi per i prodotti raffinati. Sono  previste alcune deroghe nei confronti di stati membri che dipendono maggiormente dagli approvvigionamenti russi e non dispongono di alternative;
• ampliamento dell’elenco degli istituti di credito russi e bielorussi esclusi dal sistema SWIFT;
• ampliamento dell’elenco dei beni la cui esportazione è vietata, tra cui 80 nuove sostanze chimiche potenzialmente utilizzabili nella produzione di armi chimiche;
• ampliamento dell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, russe e bielorusse, a vario titolo interessate dalle restrizioni;
• restrizioni alle prestazioni a favore della Russia di particolari servizi (contabili, consulenziali, informatici) e limitazione di alcune emittenti radiotelevisive russe, responsabili di promuovere la propaganda filorussa.