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Il nono pacchetto sanzionatorio UE alla Federazione Russa

Vi informiamo che in data 16 dicembre 2022 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il nono pacchetto di misure sanzionatorie nei confronti della Russia, in risposta all’invasione dell’Ucraina iniziata lo scorso febbraio.

Il nono pacchetto sanzionatorio UE alla Federazione Russa

Il Consiglio dell’Unione Europea ha infatti adottato il Regolamento UE n. 2022/2474, il quale modifica il Regolamento UE n. 833/2014, al fine di introdurre ulteriori restrizioni. Si segnalano di seguito le principali novità che emergono dal nuovo pacchetto sanzionatorio.

LIMITAZIONI ALLE MERCI 
Con specifico riguardo alle restrizioni introdotte in materia di importazioni ed esportazioni, il Consiglio dell’Unione Europea:

  • ha ampliato il divieto di esportazione riguardante i beni e le tecnologie utili all’aviazione e all’industria spaziale di cui all’Allegato XI del Regolamento UE 833/2014, includendo ora anche i motori degli aerei e le loro parti;
  • ha ampliato l'elenco dei beni che potrebbero contribuire al rafforzamento delle capacità industriali russe, includendo articoli quali: generatori, droni giocattolo, computer portatili, dischi rigidi, componenti informatici, apparecchiature per la visione notturna e la radio-navigazione, apparecchi da ripresa e lenti;
  • ha precisato l'estensione della deroga al divieto di importare petrolio greggio dalla Russia concessa alla Bulgaria: è ora esplicitato che tale Stato membro non può vendere i prodotti petroliferi ottenuti da petrolio greggio russo importato sulla base di tale deroga, ad acquirenti situati in altri Stati membri o in paesi terzi;
  • ha previsto il divieto, dal 30 settembre 2023, di importare o acquistare prodotti siderurgici originari russi di cui all’Allegato XVII del Regolamento 833/2014; per determinati prodotti siderurgici, tuttavia, tale restrizione si applicherà a decorrere dal 1° aprile 2024 o dal 1° ottobre 2024.

In parziale deroga ai divieti sopra citati, il Consiglio ha previsto un'eccezione alle restrizioni merceologiche che consente, fino al 30 settembre 2023 e previa autorizzazione, l’importazione ed esportazione di determinati prodotti, a patto che ciò sia necessario al fine di disinvestire o liquidare attività commerciali in Russia.

 

LIMITAZIONI IN AMBITO FINANZIARIO
Il Consiglio dell’Unione Europea ha altresì ampliato il divieto di effettuare nuovi investimenti nel settore energetico russo, vietando in particolare di effettuare nuovi investimenti nel settore minerario russo, ad eccezione delle attività di estrazione mineraria e di cava che coinvolgono determinate materie prime critiche di cui all’Allegato X del Regolamento UE 2022/2474 (attraverso il quale si introduce un nuovo Allegato XXX al Regolamento UE 833/2014).

LIMITAZIONI AD INDIVIDUI ED ENTI
Il Consiglio ha infine designato 49 nuove entità e 141 nuovi individui sottoposti a misure restrittive. In particolare, tra questi soggetti si segnala la Banca russa per lo sviluppo regionale, rispetto alla quale è previsto un divieto totale di effettuare operazioni.

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Al fine di esportare merci e prodotti in conformità con la disciplina unionale come da ultimo modificata, Vi ricordiamo che non è sufficiente la mera consultazione degli Allegati di cui ai Regolamenti europei o di altre black list, ma si ritiene necessario eseguire una circoscritta e specifica attività di due diligence, sia oggettiva che soggettiva.