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Liberalizzazione nel mercato dei finanziamenti stranieri

Segnaliamo le principali misure adottate dalla Reserve Bank of India per assicurare alle imprese indiane, nei mesi a seguire, la liquidità da fonti esterne.

Una prospettiva negativa sulla crescita dell’economia globale, un elevato tasso di volatilità e le misure stringenti intraprese negli Stati Uniti ed in Europa per contenere l’inflazione stanno provocando un ritiro da parte degli investitori stranieri dei fondi resi disponibili nei mercati emergenti (ME). In particolare, gli aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve stanno rendendo attraente lo stoccaggio di dollari in questo periodo incerto. Al fine di salvaguardare la liquidità nel mercato di valute straniere, rallentare l’uscita di fondi stranieri dall’India e garantire la stabilità del mercato, la Reserve Bank of India (RBI) ha annunciato una serie di misure nel suo comunicato stampa del 6 luglio 2022, tra cui le seguenti misure rivolte ai finanziamenti stranieri.

Liberalizzazione nel mercato dei finanziamenti stranieri

AUMENTO DEL LIMITE ANNUALE DI FINANZIAMENTI STRANIERI (ECB) 
La RBI ha temporaneamente aumentato il limite di finanziamenti stranieri attraverso l’automatic route da 750 milioni di dollari all’anno (o equivalenti) a 1,5 miliardi di dollari all’anno (o equivalenti), purché siano rispettati gli altri dispositivi riportati nel regolamento quadro sugli ECB e le Foreign Exchange Management Rules (Borrowing and Lending). Il limite aumentato sarà disponibile per i  soggetti idonei fino al 31 dicembre 2022

AUMENTO DEL LIMITE SUI COSTI DEI FINANZIAMENTI
L’“all-in cost” (tassi di interesse, altre commissioni, spese, oneri, commissioni di garanzia e oneri dell'agenzia di credito all'esportazione) è stato aumentato di 100 punti base per tutte le ECB rese disponibili fino al 31 dicembre 2022, a condizione che il soggetto abbia un rating di grado “investimento” (BBB- o superiore emesso da un'agenzia di rating indiana.