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Vi segnaliamo che il 9 marzo 2023 l’Autorità Garante per la protezione dei dati ha approvato il codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling presentato dalle associazioni promotrici (associazioni di committenti, call center, teleseller, list provider e associazioni di consumatori).

IL TELEMARKETING E IL TELESELLING

Negli ultimi anni, l’attività di contatto telefonico con mezzi automatizzati o tradizionali per finalità promozionale (c.d. telemarketing) e per finalità di vendita diretta (c.d. teleselling) destinata a numerazioni fisse e mobili nazionali, ha impegnato fortemente il Garante privacy nel contrasto a diffuse forme di illegalità ad essa connesse.

Tra gli ultimi provvedimenti sanzionatori in materia, segnaliamo il provvedimento n. 431 del 15 dicembre 2022 nei confronti di Edison Energia S.p.A., con il quale il Garante privacy ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 4.900.000,00 euro, a seguito della condotta illecita della società realizzata anche per il tramite di alcuni call center esterni.

Per arginare il problema relativo al c.d. telemarketing selvaggio, il Garante privacy è intervenuto dapprima con l’istituzione del Registro Pubblico delle Opposizioni che consente ai soggetti interessati di opporsi alle chiamate di telemarketing indesiderate, ed ora con l’approvazione di un codice di condotta ai sensi dell’art. 40 GDPR.

IL CODICE DI CONDOTTA E L’ORGANISMO DI MONITORAGGIO

Il codice di condotta è uno strumento ad adesione volontaria rivolta a titolari e responsabili del trattamento, attraverso il quale vengono stabilite specifiche norme di protezione relative ad un particolare settore di trattamento.

Nel caso specifico, il codice di condotta si occuperà di disciplinare l’attività di trattamento dei dati personali effettuato durante l’intero processo di telemarketing: dalla raccolta e gestione dei dati di contatto, fino alla fase di formalizzazione del contratto con il cliente. Il codice di condotta è riferito alla suddetta attività svolta da soggetti operanti in territorio italiano o estero per promuovere e/o offrire beni o servizi, tramite il canale telefonico, a soggetti ubicati nel territorio dello Stato italiano.

Tra i punti cardine del codice di condotta recentemente approvato, vi segnaliamo i seguenti:

• obblighi di formazione per i soggetti autorizzati al trattamento;
• previsione di misure tecniche ed organizzative minime, più stringenti rispetto a quelle previste dall’attuale normativa privacy;
• alti standard di trasparenza e verificabilità dei dati nel corso dell’intera filiera (es. divieto di commistione delle liste dati, obbligo di verifica presso il Registro delle Opposizioni);
• procedure ad hoc per garantire l’esercizio dei diritti degli interessati (es. diritto di revoca del consenso alla ricezione di materiale promozionale esercitabile direttamente al telefono);
• istituzione e accreditamento di un Organismo di Monitoraggio che assicuri il rispetto del codice di condotta da parte degli aderenti.

I RISVOLTI PRATICI

L’esigenza di regolamentare il settore del telemarketing è particolarmente sentita dagli operatori, in quanto un set di regole uniformi garantirebbe loro pari condizioni di mercato, nonché fiducia e disponibilità all’ascolto da parte degli interessati.

Di conseguenza, i soggetti operanti nel settore delle comunicazioni promozionali tramite il canale telefonico intendono rafforzare il proprio impegno al rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei soggetti interessati, con particolare riguardo alla protezione dei dati personali e alla tutela alla riservatezza.

L’ENTRATA IN VIGORE DEL CODICE DI CONDOTTA

Il codice di condotta entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana ed acquisterà efficacia una volta completata la fase di accreditamento dell’Organismo di Monitoraggio.

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Ricordandovi che il nostro Studio offre assistenza in materia di data protection e consumer protection, rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento.