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Vi informiamo che in data 23 giugno 2023 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato l’undicesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia.
Tra le diverse novità che emergono dal nuovo pacchetto sanzionatorio, ci preme segnalarVi le seguenti.

FINALITA' ANTI-ELUSIVA 

Al fine di evitare l’elusione delle misure restrittive attraverso l’intermediazione di Paesi terzi, l’UE ha introdotto una specifica disposizione – all’Articolo 12 septies del Regolamento (UE) 2023/1214 – che vieta la vendita, la fornitura, il trasferimento e l’esportazione, diretta o indiretta, dei beni e tecnologie sensibili o a duplice uso o idonei a contribuire al rafforzamento delle capacità militari, tecnologiche o industriali della Russia, nei confronti di determinati Paesi terzi che verranno individuati nell’Allegato XXXIII del Regolamento.

LIMITAZIONI ALLE MERCI 

Il Regolamento (UE) 2023/1214 alimenta le categorie di item soggetti a restrizioni, in particolare con riferimento a:

• beni e tecnologie che potrebbero potenziare il settore della difesa e sicurezza della Russia (materiali elettronici e loro componenti, semiconduttori, apparecchiature di telecomunicazione, sensori e laser, materiale di aviazione e navale - Allegato VII);
• beni in grado di contribuire al rafforzamento delle capacità industriali russe (es. prodotti del settore tessile e del settore metallurgico - Allegato XXIII);
• armi da fuoco (es. carabine e pistole a molla, ad aria compressa e a gas - Allegato XXXV).

LIMITAZIONI RELATIVE AD INDIVIDUI ED ENTI 

Il Regolamento (UE) 2023/1214 evidenzia 87 nuove entità di nazionalità armena, siriana, emiratina, uzbeka e cinese “che sono utilizzatori finali militari, fanno parte del complesso militare-industriale russo o hanno legami commerciali o di altro tipo con il settore della difesa e della sicurezza della Russia o lo sostengono in altro modo”, nei confronti delle quali sono previste restrizioni alla commercializzazione di beni e tecnologie a duplice uso.

Il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1216, in modifica dell’allegato I del Regolamento (UE) 269/2014, ha aggiunto 71 persone fisiche e 33 entità all’elenco delle persone fisiche e giuridiche responsabili di azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina.

LIMITAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO E AL BUNKERAGGIO 

Il Regolamento (UE) 2023/1214 prevede, a decorrere dal 24 luglio 2023, il divieto di accesso ai porti e chiuse nel territorio dell’UE “alle navi che effettuano trasbordi da nave a nave qualora le autorità competenti abbiano ragionevoli motivi per sospettare che una nave violi il divieto di importare via mare petrolio greggio e prodotti petroliferi russi nell’Unione o stia trasportando petrolio greggio o prodotti petroliferi russi acquistati a un prezzo superiore al tetto sui prezzi concordato dalla coalizione per il tetto sui prezzi”. Si precisa che tale divieto si applicherà a tutte le navi, indipendentemente dalla loro bandiera di registrazione, e a tutti i trasbordi da nave a nave effettuati in qualsiasi momento durante il viaggio verso i porti o le chiuse di uno Stato Membro.

Sulla stessa linea è previsto, infine, anche il divieto di trasporto di merci su strada nell’Unione con rimorchi e semirimorchi immatricolati in Russia, anche se trainati da autocarri immatricolati al di fuori della Russia.

PROPRIETA' INTELLETTUALE 

È previsto il divieto di vendita, concessione in licenza e qualsiasi altro trasferimento di diritti di proprietà intellettuale o segreti commerciali in relazione a beni o tecnologie di cui sono vietati la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione, a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi in Russia o per uso in Russia.

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Vi ricordiamo che i professionisti del nostro studio offrono assistenza in materia di export control e sanzioni internazionali e rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento.
 
Cordiali saluti