InsightPublications

Share :

Il Consiglio Dell’Unione Europea approva la normativa europea sui semiconduttori: il CHIPS ACT

Vi informiamo che in data 25 luglio 2023, il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato il Chips Act: il regolamento che punta a rafforzare l’ecosistema europeo dei semiconduttori, riducendo così la vulnerabilità dell’Unione Europea e la dipendenza da attori stranieri nel settore dei chip.

Il regolamento sui chip mira a creare condizioni atte a sviluppare una base industriale europea nel settore dei semiconduttori, attrarre investimenti, promuovere la ricerca e l'innovazione e preparare l'Europa a eventuali crisi di approvvigionamento dei chip.

La normativa europea sui semiconduttori incrementerà la competitività e la resilienza dell'Unione Europea nel campo delle tecnologie e applicazioni dei semiconduttori, rafforzandone la leadership tecnologica.

Il Consiglio Dell’Unione Europea approva la normativa europea sui semiconduttori: il CHIPS ACT

LA NECESSITA' DI UNA NORMATIVA EUROPEA SUI CHIP 
Il microchip è un insieme di circuiti elettronici disposti su una placchetta di materiale semiconduttore che può acquisire, archiviare, trattare e utilizzare dati.
Con il processo di trasformazione digitale, i chip o semiconduttori sono diventati ancor di più risorse strategiche, in quanto impiegati in un’ampia gamma di prodotti (es. automobili, elettronica, elettrodomestici, internet of things, AI, nel settore della difesa, sanitario e dell’energia, etc.).
Sono molteplici gli attori che partecipano alla produzione di chip nelle catene di approvvigionamento, le quali attualmente risultano vulnerabili e complesse: specifiche attività si concentrano in capo a un numero limitato di società e regioni.
Secondo Statista, la produzione globale di microchip nel 2020 è stata di 1100 miliardi: solo il 10% dei microchip sono stati prodotti in Unione Europea e prevalentemente nel settore automobilistico.
Il valore dell’industria dei semiconduttori è stato pari a 640 miliardi di USD nel 2022 ed è previsto un raddoppiamento della domanda di chip tra il 2022 e il 2030.

 

IL CHIPS ACT 
La normativa europea sui chip mira a:
------- sviluppare le capacità dell’UE su larga scala e l’innovazione;
------- garantire all’UE l’indipendenza nell’approvvigionamento;
------- in caso di crisi dell’approvvigionamento, assicurare all’UE tempi di reazione rapidi.
L’iniziativa “Chip per l’Europa”, pilatro del regolamento, dovrebbe mobilitare 43 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati, permettendo all’UE di raddoppiare la quota di mercato mondiale di semiconduttori, portandola dal 10% al 20% entro il 2030.

La normativa sui semiconduttori in sintesi garantisce:

  •  investimenti nelle tecnologie di prossima generazione;
  •  progettazione di strumenti in UE e linee guida per la prototipazione, la prova e la sperimentazione di semiconduttori;
  •  qualità e sicurezza delle applicazioni critiche, tramite procedure di certificazione per semiconduttori;
  •  ambiente favorevole agli investitori per l’instaurazione di impianti di produzione in UE e sostegno alle start-up innovative, alle scale-up e alle PMI nell'accesso al capitale di rischio;
  •  sicurezza dell’approvvigionamento, prevedendo strumenti di risposta alle carenze di semiconduttori;
  •  realizzazione di partenariati internazionali per i semiconduttori con Paesi che condividono gli stessi principi.

LE PROSSIME TAPPE
Il regolamento sui semiconduttori approvato dal Consiglio verrà sottoscritto dai Presidenti del Parlamento europeo e del Consiglio stesso, seguirà la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Il Chips Act entrerà in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione: il regolamento sarà direttamente applicabile in tutta l'UE.

*****

Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento ed approfondimento.