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Banca d'Italia: novità in materia di organizzazione, procedure e controlli interni per finalità antiriciclaggio

Gentili Clienti,

con la presente, Vi informiamo che in data 1° agosto 2023 la Banca d’Italia ha emanato l’atto di modifica delle “Disposizioni della Banca d’Italia in materia di organizzazione, procedure e controlli interni per finalità antiriciclaggio”.

Con il fine di conformarsi sempre più agli orientamenti pubblicati dall’Autorità Bancaria Europea (“EBA”), il provvedimento in parola, che modifica quello precedentemente emesso in data 26 marzo 2019, introduce rilevanti novità in tema di principi generali, organizzazione della funzione antiriciclaggio e disciplina dei gruppi, ma, soprattutto, introduce l’obbligo per i destinatari del provvedimento di nominare la nuova figura dell’Esponente Responsabile per l’antiriciclaggio (“Esponente Responsabile AML”).

 

ESPONENTE RESPONSABILE AML

Il provvedimento prevede che la nuova figura dell’Esponente Responsabile AML, da individuare tra i componenti del Consiglio di Amministrazione ovvero nel Direttore Generale in casi debitamente motivati, debba possedere “adeguate conoscenze, competenze ed esperienze concernenti i rischi di riciclaggio, le politiche, i controlli e le procedure antiriciclaggio nonché il modello di business del destinatario e del settore in cui opera”, nonché disporre di tempo e adeguate risorse al fine di assolvere efficacemente i suoi compiti.

I requisiti dell’Esponente Responsabile AML, così come le ipotesi di conflitto d’interessi e misure atte a prevenirli, dovranno essere specificatamente dettagliati all’interno delle policy antiriciclaggio.

La nuova figura costituisce, dunque, così come è espressamente previsto nel provvedimento, “il principale punto di contatto tra il responsabile della funzione antiriciclaggio e gli organi con funzione di supervisione strategica e di gestione”, assicurando che questi ultimi dispongano delle informazioni necessarie per comprendere pienamente la rilevanza dei rischi antiriciclaggio cui il destinatario è esposto.

Alla nuova figura dell’Esponente Responsabile AML non competono solo compiti di verifica e comunicazione delle informazioni agli organi aziendali: ad esso spettano, infatti, anche compiti di carattere strategico legati alla definizione delle politiche volte a limitare il rischio di riciclaggio.

Non si tratta, infine, di una figura che si sovrappone a quella del responsabile della funzione antiriciclaggio, bensì, più propriamente, anche a supporto di quest’ultima.

 

LE ULTERIORI NOVITA’

Come anticipato in premessa, il provvedimento della Banca d’Italia apporta, altresì, modifiche:

  • ai compiti dell’organo con funzione di supervisione strategica, prevedendo ora che lo stesso debba assicurarsi che venga “approntato un sistema di flussi informativi adeguato, completo e tempestivo verso gli organi aziendali e tra le funzioni di controllo nonché un sistema di condivisione della documentazione che consenta agli organi aziendali accesso diretto alle relazioni delle funzioni di controllo in materia antiriciclaggio, alle pertinenti comunicazioni intercorse con le Autorità e alle misure di vigilanza imposte o alle sanzioni irrogate”;
  • all’organizzazione della funzione antiriciclaggio, prevedendo che i destinatari assicurino la continuità operativa della stessa attraverso, per esempio, la nomina di un sostituto.

 

Viene infine rimarcata, come di consueto, l’importanza di assicurare una specifica formazione del personale coinvolto nel processo di segnalazione di operazioni sospette, nonché di quello addetto alla funzione antiriciclaggio.

 

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Vi ricordiamo, infine, che i professionisti del nostro studio, che offrono assistenza in materia antiriciclaggio ai sensi del D. Lgs. 231/2007, rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento e approfondimento.

 

Cordiali saluti

Banca d'Italia: novità in materia di organizzazione, procedure e controlli interni per finalità antiriciclaggio