Tra le iniziative politiche della Commissione Europea in ambito di lotta ai cambiamenti climatici e rispetto dei diritti umani, vi è la proposta di direttiva denominata Corporate Sustainability Due Diligence Directive (“CSDDD”), presentata per la prima volta dalla Commissione Europea il 23 febbraio 2022.
La CSDDD è stata approvata il 1° giugno 2023 dal Parlamento Europeo ed è ora in fase di negoziazione interistituzionale. Essa rappresenta un ulteriore passo avanti che le aziende dovranno intraprendere, al fine di uniformarsi alla nuova prospettiva di politica sostenibile dell’Unione Europea contenuta nel Green Deal Europeo: quest’ultimo con l’obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e portare ad un impatto climatico zero entro il 2050.
Il Green Deal, infatti, si occupa di tematiche quali il clima, l’energia, i trasporti e la tassazione e vede in campo, oltra alla CSDDD, diverse ulteriori iniziative in ambito di sviluppo sostenibile, ad esempio, tra le altre: la direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità aziendale (Corporate Sustainability Reporting Directive); il Regolamento UE 2020/852 sulla tassonomia; il Regolamento UE 2019/2988 (Sustainable Finance Disclosure Regulation), oltre il cosiddetto Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) e la Green Claims Directive.
La proposta di CSDDD è ancora soggetta al processo negoziale dell’UE, tuttavia, si prevede che l’iter di approvazione si concluda entro il 2024. Una volta adottata ufficialmente, la CSDDD sarà infine oggetto di recepimento da parte degli Stati membri dell’UE.
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